Ambra del Simeto - Simetite

SIMETITE
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Cos'è l'Ambra del Simeto e come è nata

E' nata milioni di anni fa, a causa dei continui terremoti che avvenivano in quell'epoca degli alberi simili al pino, abeti sequoie alberi che oggi non esistono più, sprofondarono a mare e quindi furono ricoperti d'acqua e soprattutto di sabbia.
Questi erano ricchi di resina che quindi pian piano nei secoli, con particolari temperature e pressione cominciava a fossilizzarsi, fino ad arrivare ai giorni nostri.
L'ambra però prima di diventare quella che è, ha subito delle trasformazioni che oggi la rendono la pietra più bella che esista dopo i diamanti (secondo me), infatti è diventata da resina a copale e da copale ad ambra.
Nell'ambra però potevano includersi degli insetti o dei piccoli vertebrati, che si attaccavano nella resina e poi venivano ricoperti con un altro strato quindi la resina andava a ricoprire l’insetto ed esso veniva come mummificato (tutto questo avveniva ovviamente, prima dello sprofondamento dell'albero).
L'Ambra del Simeto, oggi si può trovare in quasi tutto il litorale marittimo siciliano e soprattutto nel fiume Simeto di Catania..

Le proprietà dell'Ambra
Gruppo: Miscela complessa di composti organici come i terpenoidi, gli
acidi e gli alcooli. Generalmente la composizione chimica è costituita in
media da Carbonio (78,8-78,6%), da Idrogeno (10,5-10,2%), da
Ossigeno (11-10,5) e da una minima percentuale di Zolfo.
Durezza: 2-2,5
Peso specifico: 1,05-1,10. L'Ambra affonda in acqua dolce,
galleggia invece in una soluzione satura di acqua salata.
Indice di rifrazione: 1,54 (cioè la quantità di luce che riesce a oltrepassare l'ambra)
Lucentezza: Generalmente resinosa; in alcuni tipi di ambra, come
ad esempio quella proveniente da Santo Domingo si può osservare una
lucentezza cerea.
Trasparenza: Da trasparente ad opaca.
Frattura: concoide.
Fluorescenza: Forte Bianco-azzurra alle onde lunghe e Verdeazzurra
debole alle corte. Alcune varieta' sono fluorescenti anche alla
luce del sole dove si apprezza in pieno, la bellezza dell'ambra, come quelle provenienti dal Messico e dalla Sicilia.


Novità: è stato pubblicato un articolo molto interessante sull'Ambra del Simeto, nel trimestrale "la casana" della Banca Carige, scritto da Gian Antonio Dall'Aglio.
l'articolo è visibile in versione PDF cliccando Qui.
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